Nordio a Bari: “Impegnati a colmare vuoti di organico”

Nordio e Sisto alla Corte Appello Bari (Foto ministero della Giustizia)
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“Il Ministero è assolutamente sensibile alla priorità del colmare i vuoti soprattutto nei ranghi amministrativi, perché senza i collaboratori dei magistrati la giustizia si ferma”. Così Carlo Nordio, in occasione della sua visita alla Corte d’Appello di Bari.

Il Guardasigilli si è soffermato anche sulla necessità di “rimodulare le risorse che vengono dal PNRR, al di la’ dei vincoli che sono stati imposti dall’Europa, ma sempre concordando queste modifiche con l’Europa, in modo da poter assumere più personale e migliorare la condizione dell’amministrazione della giustizia qui”.

Nordio e Sisto alla Corte Appello Bari (Foto ministero della Giustizia)

“Abbiamo avuto una serie di incontri – ha proseguito il Ministro riguardo i colloqui tenutisi con i vertici della Corte d’Appello – fruttuosi e concreti, soffermandoci essenzialmente su come far funzionare la giustizia. A noi interessa che si investa in Italia e in Puglia, che i processi siano più celeri e che i vuoti di organico vengano colmati”.

Nel corso della giornata si è tenuta anche l’intitolazione, a cui Nordio ha presenziato, dell’aula della prima sezione penale a Eustachio Sisto, insigne giurista e padre dell’ attuale Vice Ministro, Francesco Paolo Sisto.

Il Ministro, oltre a tributare un omaggio “alla figura dell’avvocato Eustachio Sisto” ha voluto rivolgere una riflessione anche “a questa splendida regione e ai suoi uffici giudiziari che versano in alcune criticità che sono riusciti a superare attraverso l’impegno dei magistrati, a cominciare dal Primo presidente della Corte d’Appello, con il quale ho avuto il piacere di condividere queste ore, insieme agli altri colleghi”.

“La mia venerazione – ha concluso il Guardasigilli – per l’autonomia e l’indipendenza della magistratura è assoluta e incondizionata e non deve essere nemmeno oggetto di dubbio”.