Il Teatro-carcere italiano in Cina per il 70°
anniversario dell’International Theatre Institute

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Importante appuntamento internazionale per il  Coordinamento Teatro in Carcere (CNTiC), presente alle celebrazioni per il settantesimo anniversario dell’Istituto del Teatro dell’Unesco (ITI – UNESCO), che si terranno a Hainan (Cina) dal 23 al 26 novembre 2018.
Sarà il regista Michalis Traitsis di Balamos Teatro a rappresentare l’organismo che comprende 51 laboratori attivi negli istituti penitenziari italiani e che ha come capofila il Teatro Aenigma dell’Università di Urbino Carlo Bo.

La dimensione internazionale raggiunta dal CNTiC negli ultimi anni si deve anche al protocollo d’intesa tra Il Coordinamento e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che nel 2013 ha istituito la Giornata nazionale del Teatro in carcere in concomitanza con la Giornata mondiale del Teatro, promossa ogni 27 marzo dal 1961 in oltre 90 nazioni.
Quest’anno per la quinta edizione dell’evento sono state 102 le iniziative in 56 istituti penitenziari di 17 regioni italiane.

A Hainan il 24 novembre Michalis Traitsis terrà un intervento dal titolo “Theatre in Prison: new artistic and educational horizons”, nell’ambito della Conferenza “The Performing Arts and Community Development” e presenterà un video dal progetto teatrale “Passi Sospesi” di cui il regista è responsabile negli Istituti penitenziari di Venezia.

Tra i partecipanti alla conferenza nomi prestigiosi della scena contemporanea mondiale come il regista russo Anatoly Vasiliev, il coreografo neozelandese Lemi Ponifasio, la performer e educatrice ugandese Jessica A. Kaahwa.

In contemporanea alle celebrazioni dell’ITI – UNESCO si terrà a Urbania il XIX Convegno Internazionale promosso dalla Rivista Europea “Catarsi, Teatri delle diversità” diretta da Vito Minoia, quest’anno dedicato a “L’istruzione degli ultimi: Don Lorenzo Milani e il teatro in carcere”. Nel corso dell’iniziativa, alla quale parteciperanno addetti ai lavori da Stati Uniti, Polonia e Grecia, sarà realizzato un collegamento video da Hainan che sarà occasione di scambio e comune sul ruolo dell’espressione artistica teatrale nei vari sistemi penali come strumento pedagogico di riabilitazione e di reinserimento sociale.
Vedi anche:
Teatro in carcere