Inaugurazione Anno Giudiziario
L’intervento di Giovanni Salvi

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“Attraverso la memoria tramandiamo l’etica del nostro lavoro, che è impegno, dedizione, correttezza, rispetto dei diritti, capacità di adeguare la nostra azione ai mutamenti della società e alle sfide che essa continuamente pone”. Così si apre la relazione del Procuratore generale della Corte suprema di cassazione, Giovanni Salvi, che proprio nelle prime righe ha voluto ricordare Antonio Scopelliti, procuratore generale, ucciso nell’agosto 1991.

“Nel 2020 il Paese ha affrontato una minaccia diversa ma non meno severa. Anch’essa ha posto in discussione gli equilibri tra poteri in una situazione di emergenza” ha ricordato il Procuratotore generale “e la giustizia ha molto sofferto” ma, ha proseguito “L’esperienza ha generato, anche grazie all’impegno indefesso del Ministero della giustizia, aspetti positivi, sui quali dobbiamo  ora operare per non disperdere il patrimonio accumulato, cogliendo le opportunità che si aprono per l’innovazione organizzativa della giustizia nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

In allegato il testo integrale della relazione.

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