L’inaugurazione dell’anno giudiziario nei distretti: Bonafede a Firenze

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Le relazioni dei presidenti di Corte d’Appello sull’amministrazione della giustizia nel 2018, aprono le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario nei distretti italiani. Il ministro Alfonso Bonafede interviene al Palazzo di Giustizia di Firenze.

Ogni sede di Corte d’Appello ospiterà gli interventi dei delegati del Ministero, che sono così dislocati: i sottosegretari Vittorio Ferraresi e Jacopo Morrone saranno a Bologna, il primo, e a Milano, il secondo; il capo di Gabinetto, Fulvio Baldi, a SalernoFrancesco Basentini e Lina Di Domenico, rispettivamente capo e vice capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, saranno, nell’ordine, a Bari e ad AnconaBarbara Fabbrini, capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria, a Genova, mentre la vice capo Annalisa Pacifici, sarà a Trieste; Giuseppe Corasaniti, capo del Dipartimento per gli Affari di giustizia, a Roma, e il direttore della Giustizia penale, Donatella Donati, a Brescia; Gemma Tuccillo, capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di comunità, e Vincenzo Starita, direttore generale del personale  dello stesso dipartimento, sarannno a Torino, la prima, e a Cagliari, il secondo, e Renato Romano, capo dell’Ufficio centrale degli archivi notarili, a Potenza.

Il capo dell’Ufficio legislativo, Mauro Vitiello e il suo vice capo, Giampaolo Parodi, andranno a Venezia, l’uno e a Trento, l’altro; il responsabile dell’Ufficio per il coordinamento dell’attività internazionale, Raffaella Pezzuto, a Lecce, mentre il capo dell’Ispettorato, Andrea Nocera, e il vice capo, Liborio Fazzi, rispettivamente a Napoli e a Messina.

Quindi, ancora, il Ministero sarà rappresentato a Caltanissetta da Riccardo Turrini Vita, e a Catania, da Roberto Calogero Piscitello, direttori generali della formazione, il primo,  e dei detenuti e del trattamento, il secondo; a Campobasso da Giuliana Palumbo, direttore generale della statistica,  a L’Aquila da Lucio Bedetta, direttore generale del Bilancio, a Perugia da Maria Casola, direttore generale dei magistrati; a Palermo da Antonio Mungo,  direttore generale delle risorse materiali; a Reggio Calabria da Alessandra Cataldi, direttore generale per i sistemi informativi automatizzati, e infine, a Catanzaro da Francesco Cottone, direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione.

 

 

 

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