Incredibile ma vero: il progetto “Fiabe in libertà” dal carcere di Ancona

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“Quando mi è stato proposto di far raccontare a detenuti fiabe per bambini, ho pensato davvero a un progetto incredibile – racconta durante la diretta Facebook e YouTube Allegra Mocchegiani responsabile del Laboratorio “Fiabe in libertà” organizzato nel carcere di Ancona Montacuto – Poi ho scoperto che il racconto della fiaba è una formula che ha un potere trasversale rispetto alle età e alle esperienze delle persone”.

Ritorno al passato, riscoperta della creatività e mediazione artistica per superare i confini e le restrizioni del carcere sono stati i concetti chiave su cui si è basato il progetto, organizzato per il terzo anno da Radio Incredibile – piattaforma multimediale di musica e life sharing che utilizza la radio come strumento inclusivo in spazi sociali marginali – con il contributo della Fondazione Cariverona e in collaborazione con La Casa di Asterione e Musicandia Vintage Studio.

Il progetto è iniziato anni fa grazie alla direttrice Santa Lebboroni, recentemente scomparsa, ricordata nel corso della trasmissione “per essere stata tra i primi ad aver compreso la funzione pedagogica che la radio poteva assumere anche in un contesto detentivo”.

“Il primo anno – continua Allegra Mocchegiani – abbiamo prodotto un audio-libro, l’anno successivo sono state aggiunte immagini realizzate da studenti finché, in questa terza edizione, abbiamo raccontato la fiaba tramite un video che consentirà alla nostra storia di essere conosciuta con più facilità”.

Il Boscaiolo, lo Scoiattolo e la Strega Tagliabue è il titolo del cortometraggio, anzi del ‘fiabamatraggio’ come lo definiscono gli autori del progetto, interpretato da detenuti e diretto da Moreno Mascaretti e sceneggiato da Allegra Mocchegiani ed Emanuela Razza. Una piccola opera di qualità realizzata sovrapponendo a fondali le scene i girate all’interno del carcere. Silvia Forcina, autrice dei fondali ha detto di aver rappresentato paesaggi e ambienti con pochi dettagli “perché la realtà fuori, per i ragazzi del carcere è colorata e luminosa mentre i particolari, nel ricordo, svaniscono”.

Protagonisti del racconto, Lenticchia lo scoiattolo, il guardaboschi e Capitan Balbuzia che insieme riescono a salvare animali destinati a subire esperimenti prima di essere ridotti in pellicce. Nessuna vendetta e pena crudele saranno però inflitte alla strega responsabile delle atrocità, che riparerà ai suoi misfatti curando gli animali e imparando a rispettare il bosco.

E’ possibile vedere QUI presentazione e video.