Ispettorato, Nordio: “Interventi per l’efficienza della giustizia”

Tavolo tecnico_Il ministro Nordio e il Capo dell'Ispettorato Maria Rosaria Covelli
FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Un programma informatico di supporto all’Ispettorato, ma utile in realtà anche agli uffici giudiziari per implementare monitoraggio e statistica, favorire l’efficienza e quindi contribuire al raggiungimento degli obiettivi Pnrr.

Un aggiornamento del cosiddetto “pacchetto ispettori” è stato illustrato martedì 21 febbraio 2023, presso la sala Livatino di via Arenula, alla presenza del Ministro della Giustizia, del Vice Ministro, del capo di Gabinetto, dei vertici dei Dipartimenti del Ministero, oltre che dei componenti del tavolo tecnico. Era stato istituito nei mesi scorsi dal Capo dell’Ispettorato generale, Maria Rosaria Covelli, d’intesa con il Direttore generale della Dgsia, Vincenzo De Lisi.

 

Il tavolo è stato coordinato da Liborio Fazzi, già vice Capo dell’Ispettorato generale, e da Mariano Sciacca, Presidente di sezione del Tribunale di Catania. Il tavolo ha elaborato un prototipo sulla base di analisi – realizzate da Formez Pa – sui fabbisogni informativi degli uffici giudiziari, individuati dalle indicazioni fornite da presidenti delle sezioni civili dei Tribunali italiani.

“Ora si passa dalla fase pilota, sperimentata al tribunale di Catania, a quella nazionale. L’obiettivo è dare un nuovo strumento informatico ai Presidenti di sezione e di tribunale per l’analisi statistica, il monitoraggio e il controllo dell’andamento dell’attività giudiziaria anche ai fini del perseguimento degli obiettivi Pnrr”, ha sintetizzato la presidente Covelli.

Tavolo lavoro Ispettorato_5

Ed è direttamente il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a confermare che “sin dal primo momento, insieme al capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, è stata concordata una strategia di interventi rivolta all’efficienza della giustizia. Compito dell’Ispettorato – prosegue il Ministro – è anche quello di essere un organo di supporto agli uffici giudiziari. Anche se il dibattito e le polemiche si concentrano su altro, stiamo lavorando ad attività condivise che potranno avere effetti positivi, coinvolgendo magistratura, avvocatura, accademia”.

“Imprescindibile per chi deve gestire gli uffici è la gestione del dato”, sottolinea il Capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, valorizzando questo aspetto del pacchetto ispettori. “Un’azione sinergica e visionaria, che ha coinvolto il Tribunale di Catania, incubatore di buone iniziative, e il territorio”.

Il Vice Ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha ricordato l’origine di questo progetto, nell’ambito della ricognizione delle esigenze degli uffici giudiziari del Mezzogiorno, portata avanti dalla commissione interministeriale per la giustizia al Sud.

La presentazione del prototipo, illustrata con una dettagliata relazione, si inserisce nella più ampia azione di riorganizzazione delle modalità ispettive, sempre più orientate a stimolare preventivamente gli uffici giudiziari verso la programmazione e il conseguimento di specifici obiettivi.

Spetta ora alla Dgsia sviluppare il programma che, applicato su base nazionale, supporterà gli ispettori nelle attività di verifica e i vertici degli uffici giudiziari nell’attività di gestione e di monitoraggio, anche nell’ottica del PNRR, filtrando gli aspetti più rilevanti e semplificando l’elaborazione dei dati.