La Costituzione spiegata in podcast dai giudici della Consulta

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La Costituzione in podcast, letta e spiegata a tutti i cittadini italiani dai membri della Consulta. Per l’apertura della biblioteca “virtuale” della Corte Costituzionale è stata scelta una data significativa come il 2 giugno, Festa della Repubblica: il primo contributo digitale – sul tema “La Costituzione e la Repubblica” – sarà curato dal presidente Marta Cartabia.

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Marta Cartabia, presidente della Corte Costituzionale

L’iniziativa ospitata dal sito www.cortecostituzionale.it e dai canali social istituzionali fa seguito ad altre attività divulgative avviate nei mesi scorsi, come le visite nelle scuole e i seminari tenuti nelle strutture penitenziarie. L’obiettivo dichiarato è di “promuovere la cultura costituzionale” e di “consolidare il sentimento di appartenenza alla res publica, intesa come comunità di donne, uomini e istituzioni impegnati a dare attuazione ai valori costituzionali, posti alla radice della nostra vita comune”.

I podcast, della durata di circa 20 minuti ciascuno, avranno cadenza settimanale (ogni venerdì) per le prime 15 uscite. Le puntate saranno pubblicate anche sul portale della Treccani e trasmesse con approfondimenti all’interno della programmazione di Rai Radio1, a cominciare da Radiouno in Vivavoce di Ilaria Sotis. Anche altre emittenti seguiranno l’iniziativa: Radio Radicale le dedicherà l’appuntamento della domenica mattina e Radio 24 seguirà le puntate con speciali della trasmissione di Raffaella Calandra, “Storiacce”.

Sul sito della Consulta è disponibile un trailer di un minuto e 45 secondi con la presentazione della libreria digitale affidata alla voce di Marta Cartabia e dei giudici costituzionali Mario Morelli, Giancarlo Coraggio e Luca Antonini. Il sottofondo musicale spazia da Iva Zanicchi a Dvorak e von Karajan.

Il racconto della Costituzione occuperà “scaffali virtuali”, affidati a ciascun giudice, con riflessioni e analisi che resteranno disponibili nel tempo: a conferma del costante legame esistente tra la carta fondamentale e la concreta quotidianità degli italiani.