La Guardasigilli a Bruxelles per il Gruppo Vendôme

La ministra Cartabia al Gruppo Vendome
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“Gli autori di crimini di guerra e di altre gravi violazioni del diritto internazionale saranno ritenuti responsabili”. I ministri della Giustizia di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Spagna e Paesi Bassi insieme al Commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders, si sono ritrovati a Bruxelles per la nona riunione del Gruppo Vendôme. Il consesso, nato il 7 novembre 2018 all’indomani degli attacchi terroristici che colpirono alcune capitali europee, questa volta si è concentrato sul tema della guerra in Ucraina. I ministri, tra i quali la Guardasigilli, Marta Cartabia, si sono detti “sconvolti dall’incessante attacco militare ingiustificato e dall’aggressione spietata della Russia nei confronti di uno stato libero e sovrano e dei suoi civili”. Il Gruppo Vendôme ha condannato con fermezza l’uso indiscriminato della violenza contro i civili su suolo ucraino.

Accordato il proprio sostegno all’azione della Procura della Corte penale internazionale, coadiuvata da Eurojust, i ministri hanno esplorato le modalità per rafforzare l’applicazione delle sanzioni europee nei confronti della Russia e della Bielorussia. Nel comunicato finale del Gruppo Vendôme si legge che i ministri “hanno accolto con favore la creazione della task force Freeze and Seize, istituita dalla Commissione europea e riunita sotto la responsabilità del commissario Reynders”. Riconosciuto, dunque, il valore aggiunto di un ulteriore coordinamento tra gli Stati membri per quanto riguarda l’immobilizzazione e, nel caso, il sequestro e la confisca dei beni di cittadini russi vicini a Vladimir Putin e al governo di Mosca.