Ufficio del processo, la Ministra della giustizia Marta Cartabia in Corte d’Appello di Napoli

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Quarta tappa del viaggio della Ministra della giustizia, Marta Cartabia, nelle Corti d’Appello d’Italia, per illustrare le novità dell’Ufficio del processo

“Sono qui per conoscere le problematiche dalla viva voce e vedere i luoghi dove avvengono, ma anche come segno di una vicinanza e di un’attenzione particolare che il Ministero ha verso le realtà più difficili. Non si vanno a curare i sani, qualunque medico si avvicina più a un paziente grave. Qui c’è un paziente grave” – ha esordito la Ministra  nel corso dell’incontro con i vertici.
“Napoli – ha spiegato – deve essere messa in condizioni di poter garantire ai suoi cittadini un’adeguata risposta giudiziaria. Io sono venuta qui per questo, per offrire concretamente tutto il supporto necessario che il Ministero può dare. Napoli ce la deve fare, è una terra piena di risorse intellettuali, culturali; le preoccupazioni di ambiti di impunità, che qui sono intollerabili più che in altri posti, sono le mie preoccupazioni.

L’Ufficio del processo in questo caso può aiutare molto: 16.500 assunzioni di giovani giuristi, al servizio di ogni ufficio. Inoltre, altre 5.410 assunzioni di figure tecniche si aggiungeranno a quelle degli assistenti giuristi. “Tante assunzioni tutte insieme non si erano mai viste prima. Degli aspetti tecnici di questo progetto, altri vi parleranno. Io voglio solo ricordare quello che, numeri alla mano, in altri uffici già mi hanno mostrato: l’Ufficio del processo dove c’è e funziona innesca un dinamismo virtuoso. Anche nella definizione più celere dei procedimenti. Ma occorre organizzarsi per tempo, occorre prepararsi, trovare gli spazi, elaborare progetti ai quali destinare queste importanti risorse” ha ribadito la ministra.