La reliquia di Rosario Livatino al Ministero

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E’ giunta anche al ministero della Giustizia la “Peregrinatio Beati Rosarii Livatino – Fidei et Justitiae Martyris“, evento voluto dalla Venerabile Arciconfraternita di Santa Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, che ha curato l’esposizione della venerata reliquia del magistrato siciliano Rosario Angelo Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa cattolica.  

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, assieme ai vertici dell’Amministrazione, ha accolto la reliquia nella sala del Ministero dedicata al magistrato. Durante una cerimonia laica, riferendosi a lui come “collega”, il Guardasigilli  ha  tracciato brevemente il profilo del giudice agrigentino, assassinato dalla mafia il 21 settembre 1990 a 37 anni: “Le spoglie, l’esperienza e la tragica fine ci dimostrano che anche in questo mondo c’é spazio per coniugare la fede nell’uomo con la fede nella giustizia divina”.

Reliquia Livatino_ Nordio

Dal 14 gennaio, la teca con la camicia che il magistrato indossava il giorno in cui subì l’attentato mentre si recava al lavoro, è stata accolta nei luoghi delle massime istituzioni del Paese, tra cui la Camera, il Senato, la Cassazione e il Consiglio superiore della magistratura,

Questa sera alle 20:30 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, il Guardasigilli terrà un’orazione prima del concerto “Beatus vir – Vespri per un martire”.