“La violenza sulle donne si sconfigge con la crescita culturale”

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Il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha partecipato questa mattina a viale Trastevere, ospite della ministra Lucia Azzolina, al lancio del Concorso nazionale per le scuole “Il nuovo Codice Rosso, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Giustizia: “Un progetto che interviene nel settore più importante della lotta alla violenza sulle donne, ossia quello dell’istruzione, dell’educazione e della crescita culturale nel rispetto della libertà altrui. La violenza di genere è un problema di tutta la società, non soltanto delle donne, è una delle piaghe più gravi”.

Bonafede ha ricordato le dimensioni preoccupanti del fenomeno della violenza di genere e domestica: “Abbiamo un femminicidio ogni tre giorni, un numero sconcertante. In un anno, da quando abbiamo introdotto il ‘Codice Rosso’, ci sono state 1.083 indagini per il cosiddetto revenge porn, un numero elevatissimo di fronte a cui – ha proseguito il ministro della Giustizia – dobbiamo continuare a reagire dando il messaggio ai ragazzi che il cellulare non può diventare uno strumento di mortificazione altrui o di violenza”.

Per il Guardasigilli un passo decisivo è quello di combattere contro l’idea della sfiducia nei confronti dello Stato. “E’ fondamentale che le donne denuncino. I ragazzi crescano nella consapevolezza che le istituzioni si occupano dei problemi gravi della società. Quando una donna trova il coraggio di denunciare, lo Stato deve prendere sulle proprie spalle l’impegno a proteggere lei e i suoi figli in tutto il percorso che dovrà affrontare”.

Nella Giornata contro la violenza sulle donne, Bonafede ha, infine, ribadito l’importanza del coinvolgimento e della sensibilizzazione dell’opinione pubblica: “Parlare, scambiarsi opinioni è fondamentale per abbattere le pareti del silenzio e della solitudine. Molte donne possono anche non essere a conoscenza degli strumenti che oggi lo Stato mette a disposizione. Dinanzi a una piaga come questa siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo”.