Lavori di pubblica utilità a Città del Messico: firmato il memorandum

firma del memorandum a città del Messico
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Città del Messico. È stato sottoscritto oggi il Memorandum di intesa fra Nazioni Unite, Segreteria di Governo di Città del Messico e Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per l’implementazione nel sistema penitenziario dello Stato messicano del Progetto “Lavori di pubblica utilità” sulla base del modello italiano. Il documento reca le firme del Segretario di Stato di Città del Messico Rosa Icela Rodríguez Velázquez, del Rappresentante dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) Antonino De Leo, del Sottosegretario del Sistema Penitenziario di Città del Messico Antonio Hazael Ruíz Ortega e del Vice Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Lina Di Domenico.

firma del memorandum a città del Messico

La firma conclude un percorso di lavoro congiunto durato sei mesi e finalizzato ad analizzare le norme e le prassi del programma “Mi riscatto per…” allo scopo di individuarne i canoni essenziali per la sua importazione nel sistema messicano. Prima della cerimonia, si è svolta una breve presentazione del Memorandum durante la quale è stato proiettato il messaggio video che il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha voluto inviare in occasione dell’importante evento.

Il videomessaggio del ministro Bonafede

Alla presentazione hanno inoltre partecipato il Capo della Cancelleria Consolare Simone Landini, il Coordinatore nazionale della Task-force per il lavoro di pubblica utilità del DAP Vincenzo Lo Cascio, il direttore esecutivo del lavoro penitenziario a Città del Messico Aaron Sanchez Castañeda e il Senior Advisor di UNODC in Messico Claudio La Camera.

Il Memorando de Intendimiento fornisce un quadro di cooperazione e di intesa all’interno del quale le Parti potranno promuovere gli obiettivi comuni del Progetto. I settori di cooperazione saranno concordati e aggiornati congiuntamente per consentire di rispondere alle esigenze di attuazione e sviluppo del programma.

La fase sperimentale sarà dedicata allo sviluppo della metodologia necessaria per avviare il programma “Lavori di pubblica utilità a Città del Messico” e seguirà una serie di step programmati. In primo luogo, saranno individuati i criteri tecnici e legali per la selezione dei detenuti che parteciperanno al progetto e si procederà al coordinamento con i giudici responsabili dell’applicazione della legge. Successivamente, partirà la formazione delle persone private della libertà, alle quali dovrà sempre essere garantito il rispetto dei loro diritti. Un terzo step riguarderà l’aspetto della sicurezza, con la messa a punto della logistica e dei piani per la sorveglianza dei detenuti. Infine si passerà alla selezione e alla formazione del personale tecnico e di sicurezza, con la regolamentazione dei rispettivi ruoli e funzioni.

firma del memorandum a città del Messico

La collaborazione fra rappresentanti di UNODC, Messico e Italia proseguirà con l’organizzazione delle attività da svolgere nei diversi siti che saranno individuati per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità. Inoltre potranno essere concordati accordi interistituzionali con partner sia del settore pubblico che privato che interverranno per condividere e sostenere il progetto. Periodicamente si svolgeranno infine incontri fra le Parti per esaminare l’avanzamento dei lavori del progetto ed affrontare questioni di interesse comune ai fini delle attività da realizzare.
Il Memorandum sarà in vigore fino al 21 dicembre 2020 e non comporterà alcun impegno od obbligo di natura economica per le parti firmatarie.

Nel corso della cerimonia i sottoscrittori si sono impegnati a presentare i risultati raggiunti dal Programma nel corso del 14mo Congresso delle Nazioni Unite dedicato alla prevenzione del crimine e alla giustizia penale, che si svolgerà a Kyoto, in Giappone, nell’aprile 2020.

Prima di congedare la delegazione italiana, il Segretario di Governo di Città del Messico ha voluto ringraziare il Ministro Bonafede inviando un proprio messaggio video.