Lavori pubblica utilità, convenzione Ministero-Istituto Don Calabria

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E’ stata firmata dal sottosegretario Vittorio Ferraresi la convenzione fra il Ministero della Giustizia e l’Istituto Don Calabria, per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova.

I posti messi a disposizione dall’istituto sono almeno 53, all’interno di 28 sedi locali dislocate su tutto il territorio nazionale, il cui elenco verrà aggiornato costantemente per favorire l’orientamento e l’avvio degli imputati al lavoro di pubblica utilità.

Le attività, rigorosamente a titolo gratuito, di cui si occuperanno gli imputati riguarderanno prestazioni di lavoro per finalità sociali e socio-sanitarie nei confronti di persone alcoldipendenti e tossicodipendenti, diversamente abili, malati, anziani, minori, stranieri; prestazioni di lavoro nella manutenzione e fruizione di immobili e servizi pubblici, inclusi ospedali e case di cura, o di beni del demanio e del patrimonio pubblico, compresi giardini, ville e parchi, con esclusione di immobili utilizzati dalle Forze armate o dalle Forze di polizia; prestazioni di lavoro inerenti a specifiche competenze o professionalità del soggetto.

La Convenzione prevede inoltre l’istituzione della figura del referente, che si occuperà di coordinare la prestazione lavorativa di ciascuno degli imputati, e di impartire le relative istruzioni, e la costituzione di un comitato paritetico di gestione, a cui è affidata la pianificazione strategica degli interventi, nonché la realizzazione degli obiettivi dell’accordo.

“Protocolli come questo sono molto importanti – ha dichiarato il sottosegretario Ferraresi –  perché servono a dare delle risposte in termini di rieducazione e di risocializzazione dei soggetti che sbagliano, ma anche a offrire loro la possibilità di riscattarsi risarcendo la società con il frutto del proprio lavoro”.