Lavori di pubblica utilità: protocollo per la messa alla prova per adulti

Associazione Bethel Italia
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Il ministero della Giustizia e l’Associazione Bethel Italia hanno stipulato il 20 gennaio 2023 un accordo nazionale per la promozione di convenzioni locali utili allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità nell’ambito dell’istituto della messa alla prova per adulti. Convenzioni che potranno essere perfezionate fra i tribunali e le sedi locali della Bethel Italia, ma anche con le altre associazioni senza scopo di lucro, al fine di promuovere la solidarietà, la mutualità e l’inclusione sociale di persone svantaggiate ed emarginate.

Secondo quanto previsto dall’Accordo nazionale, il lavoro di pubblica utilità potrà concretamente svolgersi sia presso le sedi operative territoriali di Bethel Italia e delle associazioni che ad essa fanno capo, che presso eventuali enti e associazioni convenzionati. Bethel Italia eserciterà attività di coordinamento, supervisione e garanzia.

I soggetti ammessi allo svolgimento del lavoro di pubblica utilità svolgeranno attività con finalità sociali e socio-sanitarie nei confronti di persone alcoldipendenti e tossicodipendenti, diversamente abili, malati, anziani, minori e stranieri. Potranno essere impiegati nella protezione civile, in attività a tutela del patrimonio ambientale, culturale e archivistico, nella manutenzione e fruizione di immobili e servizi pubblici, inclusi ospedali e case di cura, o di beni del demanio e del patrimonio pubblico, compresi giardini, ville e parchi.

Gli uffici di esecuzione penale esterna si preoccuperanno di indicare le regole per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, favorendo anche i contatti tra le sedi operative territoriali dell’Associazione e i Tribunali ordinari territorialmente competenti.

Grazie a questo protocollo si rafforza, nel settore dell’esecuzione penale esterna per adulti, un modello di giustizia di comunità di stampo europeo.