Lavori pubblica utilità, protocollo con Cnf

Cnf Consiglio nazionale forense_sede (Credit: Cnf)
FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Mantenere il decoro e ordinare gli archivi nelle sedi degli Ordini provinciali degli avvocati e presso il Consiglio nazionale forense. Gli imputati beneficiari della sospensione del procedimento con messa alla prova potranno svolgere queste attività.

Lo prevede il nuovo protocollo per lavori di pubblica utilità siglato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e dal presidente del Cnf, Francesco Greco.

In base all’accordo, i singoli consigli dell’Ordine individuano il numero massimo di imputati che possono lavorare contemporaneamente e le specifiche attività che possono svolgere.

Gli Uepe territoriali hanno invece una funzione di raccordo tra tribunali e consigli dell’Ordine, e forniscono a questi ultimi chiarimenti e informazioni sullo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.

Il protocollo ha una durata annuale e viene tacitamente rinnovato, salvo disdetta scritta di una delle parti con un preavviso di due mesi.