Lavori pubblica utilità, rinnovata Convenzione con Legambiente

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È stata rinnovata per altri cinque anni la Convenzione tra il ministero della Giustizia e Legambiente, che consente agli imputati adulti sottoposti all’istituto della sospensione del procedimento con messa alla prova di svolgere lavori di pubblica utilità presso le sedi dell’associazione ambientalista. Oggi, la firma del Guardasigilli, Carlo Nordio, e del presidente di Legambiente, Stefano Ciafani. La precedente Convenzione era stata siglata il 24 dicembre 2017.

I posti messi a disposizione dalla Onlus sono almeno 35, in 18 sedi sparse sul territorio nazionale, e Legambiente si impegna ad aggiornare gli Uffici di esecuzione penale esterna e i Tribunali su ulteriori posti disponibili. Diverse le attività proposte: dalla collaborazione ad opere di prevenzione degli incendi alla protezione della flora e della fauna nelle aree protette, alla manutenzione di immobili e servizi pubblici come ospedali, case di cura, parchi, ville e giardini.

Stando ai dati del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, a fine settembre erano 72 gli imputati inseriti, attraverso l’istituto della messa alla prova, nelle strutture di Legambiente.