Legittima difesa: ok definitivo del Senato. Tutte le modifiche
28 Marzo 2019
Approvata in via definitiva la nuova legge che disciplina la legittima difesa. L’Aula del Senato oggi, in terza lettura, ha dato il via libera finale con 201 voti a favore, 38 contrari e 6 astenuti. Il testo è identico a quello approvato dalla Camera e quindi, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diventerà legge dello Stato. Per il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “non ci sarà alcun far west, evitiamo semplicemente, da ora in poi, che chi si difende legittimamente debba anche attraversare un calvario giudiziario. Si trattava di un punto del contratto di governo ed è stato realizzato. Ora avanti tutta con la legge sulla violenza sulle donne”.
Il provvedimento modifica alcuni articoli del codice penale, del codice civile e del codice di procedura penale. Nove in tutto gli articoli che, oltre ad apportare modifiche in materia di legittima difesa domiciliare e di eccesso colposo, intervengono su alcuni reati contro il patrimonio (furto in abitazione e rapina) e sul delitto di violazione di domicilio.
Tra le novità più significative quella che, modificando l’articolo 52 del codice penale, precisa che nei casi di legittima difesa domiciliare si considera sempre sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l’offesa. L’articolato specifica anche che si considera “sempre in stato di legittima difesa” chi, all’interno del domicilio e nei luoghi ad esso equiparati, respinge l’intrusione da parte di una o più persone “posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica”. Al domicilio è equiparato ogni altro luogo dove viene esercitata un’attività di tipo commerciale, professionale o imprenditoriale.
In materia di “eccesso colposo” nelle varie ipotesi di legittima difesa domiciliare, viene esclusa, infine, la punibilità di chi “trovandosi in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto, commette il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità”. Previsto anche l’inasprimento delle pene per il reato di violazione di domicilio, per il furto in abitazione, per rapina e scippo.