Liberi di Donare: al minorile va un primo premio tutto siciliano

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Per il terzo anno consecutivo, grazie alla sottoscrizione del protocollo d’intesa e alla proficua collaborazione tra il Dipartimento giustizia minorile e di comunità e l’Istituto italiano della donazione – IID, avviata sin dal 2021, 40 servizi minorili della giustizia di tutta Italia hanno aderito al progetto #LiberiDiDonare, candidandosi con delle creazioni artistiche realizzate da minori e giovani adulti in carico alla giustizia minorile e ospitando, in alcune sedi, una tappa del Roadshow del Dono. Il protocollo nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura del dono e del volontariato quale strumento di prevenzione, recupero e reinserimento sociale.

Il ‘Giorno del Dono 2023’, previsto il 4 ottobre di ogni anno, ha avuto il riconoscimento della medaglia del Presidente della Repubblica a testimonianza del suo alto valore.

L’evento di quest’anno, ideato e realizzato dall’Istituto italiano della donazione, si è tenuto nei Cantieri culturali alla Zisa di Palermo. Il primo premio nella categoria video è stato assegnato all’Istituto penale per i minorenni di Acireale, che con il cortometraggio ‘Il Dono’ illustra esperienze, sfide e ostacoli che i ragazzi ristretti hanno condiviso durante il periodo di detenzione.

Il laboratorio teatrale curato dell’APS Costruiamo Ponti e tenuto da Laura, superate le iniziali diffidenze da parte dei ragazzi, quando ogni parola rimbalzava con la forza di chi non ha più aspettative né speranze, ha permesso di filmare racconti di vita “con una telecamera troppo piccola per storie così grandi”.

Dalle parole di Mirko apprendiamo così, che le giornate passate all’interno di un istituto penale possono essere paragonate ad una clessidra che ogni giorno viene capovolta e lascia scorrere sempre la stessa sabbia, in attesa che la pena finisca e si riconquisti la libertà.

Il dono che i ragazzi hanno fatto a loro stessi e a chi con loro ha lavorato è stato quello di aprirsi ad altre prospettive e ad altre vite, dimostrando di poter essere e di poter fare molto più di quello a cui credevano di essere destinati da sempre. Il dono di poter mostrare, per una volta senza paura, il peso della propria anima.

Si sono aggiudicati rispettivamente secondo e terzo posto il video “Un nuovo inizio” del Gruppo Appartamento Watanka di Racalmuto (Agrigento) e il cortometraggio “Regaliamo(ci) un mondo colorato” dell’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Cagliari. L’Istituto penale per i minorenni  di Bari ha vinto la categoria testi con l’elaborato ‘Rimorsi (storia di un regalo)’, seguito dall’USSM dell’Aquila con ‘Intuition’ e dall’USSM di Potenza con il podcast ‘Libertà, relazione, reciprocità’. Per la categoria arte visiva, primo posto alla Comunità per minori Bricola di Venezia con l’opera ‘Il dono invisibile’; Liberi di donare dell’Ussm di Brescia si è aggiudicato il secondo posto. Medaglia di bronzo per quello di Lecce con ‘Il dono’.

Antonio Sangermano, capo del dipartimento Giustizia minorile e di comunità, intervenuto alla premiazione, ha evidenziato il profondo significato dell’impegno istituzionale che attualmente ricopre e ha sottolineato tra l’altro che “l’uomo non è mai soltanto la colpa che si assume abbia compiuto, non è incapsulabile in un errore: è anche quell’errore, ma sicuramente è molto di più”