‘Liberi Sapori’, ad Alberobello inclusione fa rima con ristorazione

Progetto di inclusione sociale Liberi Sapori Alberobello
FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Si è svolto ieri all’Istituto ECCELSA di Alberobello (Bari), l’incontro intermedio di fine formazione e avvio dei tirocini del progetto Liberi Sapori che ha visto anche la presenza di Pietro Guastamacchia, direttore dell’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Bari.

Il progetto Liberi Sapori, finanziato dalla Regione Puglia, mira all’inclusione sociale e lavorativa, nel settore della ristorazione, di detenuti in istituti di pena e di persone autorizzate allo svolgimento di attività lavorative esterne sottoposte alle misure alternative alla detenzione, già in esecuzione di sanzioni di comunità o sottoposte a misure di sicurezza.

I soggetti attuatori sono la Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano – Bitonto ONLUS (capofila RTS), la Legacoop Puglia, l’Istituto ECCELSA s.r.l., la Coop. Soc. C.A.P.S. a.r.l. e la Società Cooperativa Sociale Equal Time.

Il Progetto prevede un’azione formativa teorico-pratica per la durata complessiva di 585 ore e un successivo percorso di tirocinio formativo della durata di 12 mesi.

I destinatari del progetto sono 10 persone, individuate tra sottoposti all’affidamento in prova al servizio sociale, all’affidamento in prova in casi particolari ex art. 94 del DPR n. 309/1990 (nella fase finale del programma terapeutico-riabilitativo), e liberi vigilati.

Allegati