Lotta alla corruzione, Bonafede a relazione Cantone: “Fondamentale il contributo dell’ANAC”

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Raffaele Cantone, presidente Anac

Roma. Questa mattina, presso la Sala Koch di Palazzo Madama, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha partecipato alla conferenza di presentazione della Relazione sull’attività svolta nel 2017 dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il presidente Raffaele Cantone ha esposto dati e numeri derivanti da attività illecita di matrice corruttiva, evidenziando al contempo una crescita esponenziale delle segnalazioni concernenti appalti di lavori, servizi e forniture. In particolare, è stato segnalato l’aumento delle segnalazioni derivate dal whistleblowing, ossia le ‘soffiate’ dei dipendenti relative a possibili irregolarità.

Cantone, sottolineando la non necessità di ottenere nuovi poteri, ha ribadito “l’esigenza di regolamentare il rapporto tra politica e mondo delle lobby”. Inoltre, segnalando una proficua collaborazione col nuovo Governo, ha auspicato “scelte chiare e il rilancio del sistema dei lavori pubblici, attraverso regole semplici e comprensibili, ma anche stabili, per consentire alla burocrazia il tempo di digerirle per applicarle in modo corretto”.

Infine, il presidente ANAC, enunciando il piano d’azione per il 2018 che sarà focalizzato sulla gestione dei rifiuti, immigrazione, agenzie fiscali e semplificazione, ha concluso il suo intervento ricordando come “la corruzione sia un male assoluto da combattere con tutte le forze”.

Al termine della presentazione, il guardasigili Bonafede, ha ricordato il ruolo fondamentale dell’ANAC per la lotta alla corruzione nel nostro Paese e ha posto le basi per una collaborazione a lavorare a nuove regole su politica e lobby, perchè “la trasparenza è sempre stata una nostra priorità e lo sarà anche per questo Governo”.

Presentazione del presidente Raffaele Cantone

Relazione ANAC

Intervento di Raffaele Cantone (link a video)

Dichiarazioni del Guardasigilli (agenzie di stampa)