Manuel Agnelli e Rodrigo d’Erasmo con i ragazzi del Beccaria

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Da questa mattina Manuel Agnelli, leader degli Afterhours, e Rodrigo d’Erasmo, violinista e compositore della band sono impegnati in un workshop con i ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni C. Beccaria che partecipano alle attività formative del laboratorio musicale organizzato nella struttura milanese.

 

I partecipanti al workshop, con l’aiuto dei due artisti, si eserciteranno a suonare alcuni brani musicali che faranno parte dello spettacolo che si terrà nel pomeriggio nel Teatro Beccaria, ospiti (oltre a tutti i ragazzi presenti nell’istituto), Maria Carla Gatto, presidente del tribunale per i minorenni di  Milano, Cristina Maggia , presidente del tribunale per i minorenni di Brescia, Valentina Paletto, magistrato di sorveglianza presso il Tribunale per i Minorenni di Milano e Francesca Perrini, dirigente del centro per la giustizia minorile per la Lombardia.

 

 

 

Un momento della visita di Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo all'istituto Beccaria di Milano
Alcuni momenti della visita di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo all’istituto Beccaria di Milano

L’iniziativa proposta da Ciro Cascone, procuratore del Tribunale per i minorenni di Milano, si propone di veicolare messaggi educativi e di speranza attraverso la musica: Manuel Agnelli e Rodrigo d’Erasmo – che hanno aderito all’iniziativa con grande entusiasmo decidendo di passare l’intera giornata con gli ospiti dell’istituto, condividendo con loro anche il pranzo – solleciteranno le loro emozioni e potenzialità  attraverso la musica, linguaggio vicino agli adolescenti.

 

Francesca Perrini, dirigente del centro per la giustizia minorile per la Lombardia, Manuel Agnelli e Marco Casella, comandante di reparto
Francesca Perrini, dirigente del centro per la giustizia minorile per la Lombardia, Manuel Agnelli e il commissario capo Marco Casella, Comandante di Reparto

 

La direzione del centro per la giustizia minorile della Lombardia ha sottolineato come la scelta di organizzare l’incontro  nel periodo estivo, conferisce un valore aggiunto alla presenza degli artisti, in quanto in estate risulta più difficile per i ragazzi “gestire emotivamente” le limitazioni della libertà.

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