Il presidente Mattarella: “L’Italia dice grazie alla Polizia Penitenziaria”

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato una rappresentanza degli agenti di Polizia Penitenziaria, guidata dal Capo del Dipartimento Francesco Basentini in occasione delle celebrazioni del 202° anno di fondazione del Corpo.

Sergio Mattarella e Francesco Basentini
Sergio Mattarella e Francesco Basentini

Nel suo discorso di benvenuto, il Presidente ha sottolineato “il contributo dato all’ordine e alla sicurezza del Paese dentro e fuori gli istituti” e ha evidenziato anche la molteplicità di funzioni che gravano sulle spalle degli agenti, la specializzazione di molte attività e il sostegno al percorso di rieducazione dei detenuti. Un lavoro, ha dichiarato Mattarella, “che è anche reso più complicato dalle condizioni di difficoltà dovute al sovraffollamento carcerario. Tutte queste funzioni che voi svolgete richiedono professionalità, senso del dovere, abnegazione”.

Sergio Mattarella saluta Carolina Kostner, rappresentante delle Fiamme Azzurre
Mattarella saluta Carolina Kostner delle Fiamme Azzurre

Per svolgere appieno tutti questi compiti “occorrono investimenti. Occorrono risorse anche per rendere gli istituti, che strutturalmente, in buona parte, non sono adeguati ai nostri giorni, più adeguati alle condizioni dei detenuti e del lavoro che voi svolgete. Occorre avere un continuo miglioramento – ha proseguito Mattarella – che l’Amministrazione sta cercando di realizzare e di sviluppare. E in questo non può mancare il sostegno delle Istituzioni.

Un momento della cerimonia al Quirinale
Un momento della cerimonia al Quirinale

Il Presidente ha espresso parole di apprezzamento anche per il Gruppo Sportivo “Fiamme Azzurre”, per il prestigio nazionale e internazionale che ha saputo conquistarsi. Mattarella ha poi concluso con “gli auguri per questo importante anniversario. Sono contento del documentario (quello della Corte costituzionale girato nei mesi scorsi nelle carceri, ndr), perché chi lo vede si rende conto della delicatezza, della difficoltà e dell’importanza del vostro compito. E di questo vi ringrazio, esprimendovi l’apprezzamento più grande della Repubblica”.

 

LEGGI QUI IL DISCORSO INTEGRALE DEL CAPO DELLO STATO

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