Ministero della Giustizia e Pirelli insieme per il riscatto dei detenuti

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Il Ministero della Giustizia e la Pirelli S.p.A. hanno avviato una collaborazione per lo sviluppo sinergico di interventi utili a favorire il reinserimento sociale dei detenuti. L’intesa è stata formalizzata oggi, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che ha visitato i Laboratori Ricerca e Sviluppo della Pirelli, con la sottoscrizione di un Protocollo da parte del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, e del Corporate Vice President Global Institutional Affairs & Sustainability Pirelli, Filippo Maria Grasso.

L’accordo punta a realizzare un programma formativo qualificante in favore dei detenuti, finalizzato all’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro. Gli interventi da realizzare saranno individuati attraverso specifici accordi operativi da concordarsi entro giugno 2020 e avranno la finalità di sviluppare la cultura della restituzione, accrescere il senso di responsabilità verso la società e, conseguentemente, ridurre i rischi della recidiva.

Il Protocollo sottoscritto oggi e i successivi accordi operativi che seguiranno, avranno una validità di tre anni e, con l’accordo delle parti, potranno essere replicati in collaborazione con soggetti internazionali. Con l’accordo di oggi, Pirelli si aggiunge ai partner strategici del Ministero della Giustizia nell’avvio di progetti di formazione professionale in favore dei detenuti, per l’inclusione sociale e l’implementazione di lavori di pubblica utilità e di lavoro penitenziario.

“Stiamo lanciando messaggi di una nuova cultura penitenziaria, che cerca di uscire dal carcere, e vedere che operatori economici di questa importanza e di questo spessore, accolgono il messaggio, è motivo di grandissima soddisfazione” ha concluso il capo Dipartimento Franco Basentini “Pirelli offrirà, con il Protocollo, formazione per i detenuti, per un certo profilo di detenuti: nell’ottica del reinserimento, della rieducazione e dell’avvio dei detenuti di prossimo ritorno alla libertà, sul mercato sociale, il contributo di operatori come Pirelli è molto importante”