Modena, detenuti scrittori e giurati nella 3a edizione di “Sognalib(e)ro”

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Il mio lato positivo è il tema scelto per la sezione inediti del premio “Sognalib(e)ro”, giunto quest’anno alla terza edizione, a cui i candidati potranno partecipare con romanzi, racconti, poesie.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Modena, in collaborazione con il Ministero della Giustizia e con il sostegno di Bper Banca, va in realtà oltre il concorso letterario proponendo di valorizzare lettura e scrittura negli istituti penitenziari come strumenti di crescita culturale decisivi in un percorso di riabilitazione.
I detenuti partecipanti alla kermesse sono in realtà al tempo stesso giurati e candidati: nella prima delle due sezioni sono chiamati a votare un’opera letteraria di autori affermati, nell’altra potranno concorrere come autori di inediti.

Le copertine dei libri che partecipano all’edizione Sognalib(e)ro

Almarina di Valeria Parrella (editore Einaudi), La misura del tempo di Gianrico Carofiglio (Einaudi-Stile Libero), Lo splendore del niente e altre storie di Maria Attanasio (Sellerio) sono le opere della sezione Narrativa Italiana tra cui la giuria, composta da detenuti aderenti ai gruppi di lettura delle carceri, sceglierà il libro vincitore. Ogni gruppo sarà seguito da un operatore incaricato che raccoglierà i voti della giuria interna e li trasmetterà al Comune. Giordano Bruno Ventavoli, direttore di TuttoLibri-La Stampa e ideatore della kermesse, presiederà invece una giuria di esperti, composta dagli scrittori Barbara Baraldi, Simona Sparaco e Paolo di Paolo, che attribuirà il premio a un’opera prodotta da detenuti o detenute sul tema ‘Il mio lato positivo’.

Diciassette gli istituti coinvolti:  le case circondariali di Torino, Modena, Pisa, Brindisi, Trapani, Verona, Cosenza, Pescara, Napoli Poggioreale, Ravenna, SassariCastelfranco Emilia, la casa di reclusione di Milano Opera e gli istituti femminili di Roma e Pozzuoli. Strutture individuate dal Ministero della Giustizia in base alla presenza, tra le attività trattamentali, di laboratori di lettura o scrittura creativa. Alle biblioteche degli istituti partecipanti al concorso gli organizzatori doneranno i libri che i tre autori della sezione “Narrativa italiana” indicheranno come opere che hanno segnato la loro vita mentre gli elaborati dei detenuti potranno essere pubblicato in e-book da Il dondolo, casa editrice digitale del Comune di Modena.

Possono partecipare al premio cittadini italiani e di ogni altra nazionalità senza limiti di età, attualmente detenuti negli istituti penitenziari individuati dal Ministero della Giustizia e a ogni detenuto è consentito partecipare a una o a entrambe le sezioni. Valutazioni e opere devono arrivare entro il 9 febbraio 2021, all’indirizzo mail info.cultura@comune.modena.it

Le assegnazioni dei premi avverranno durante un evento serale che si terrà nella primavera del 2021. Nel corso della cerimonia la Bper Banca destinerà un riconoscimento speciale allo scrittore vincitore della sezione “Narrativa italiana” che potrà presentare il proprio libro nelle carceri partecipanti alla manifestazione.

 

Foto tratte dal sito comune.modena.it