Natale, Penitenziaria e beneficenza: tutte le iniziative del Triveneto

Iniziativa benedica agenti carcere di Udine in favore del reparto pediatrico dell'ospedale di Latisana
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La comunità penitenziaria, da sempre animata da grande spirito di solidarietà nei confronti delle fasce più deboli della collettività, durante i giorni che precedono le festività natalizie dà fondo a tutte le proprie energie per realizzare numerose iniziative di beneficenza.

Molte quelle promosse in questi giorni dalle Direzioni degli istituti penitenziari del Triveneto.

Nella Casa Circondariale di Udine, per onorare la memoria del giovane figlio di due colleghi della Polizia Penitenziaria, vengono organizzati annualmente un pranzo e una lotteria il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Quest’anno è stato utilizzato per allestire la sala giochi del reparto pediatrico dell’Ospedale di Latisana. Ieri alcuni agenti, con un’autovettura di servizio scortata da 4 motociclisti del gruppo Motor day di Udine travestiti da Babbo Natale, hanno trasportato e consegnato ai responsabili della struttura ospedaliera i giocattoli acquistati grazie alle sottoscrizioni. Un gesto che ha fatto felici i piccoli pazienti e i loro genitori che, in segno di gratitudine, hanno voluto posare con gli agenti per le foto ricordo.

Sono stati inoltre acquistati un divano a sette posti, un frigorifero e una lavatrice per una casa famiglia che ospita donne e bambini maltrattati e una canoa per la scuola di canottaggio di San Giorgio di Nogaro. Il ‘battesimo’ della nuova attrezzatura è avvenuto l’8 dicembre scorso durante una festa organizzata dalla struttura.

Presso la Casa di Reclusione femminile di Venezia alcune copertine, realizzate a mano da un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Padova, sono state donate ai bambini ospiti del reparto di custodia attenuata per detenute madri. Due detenute in permesso premio parteciperanno inoltre, il 18 dicembre prossimo, al concerto presso il Teatro La Fenice e il giorno seguente il pranzo di Natale verrà offerto a tutte le detenute grazie al contributo delle associazioni del privato sociale e delle cooperative che collaborano alla realizzazione delle attività trattamentali.

La Casa Circondariale di Trieste vede il personale di Polizia Penitenziaria ormai da diversi anni protagonista dell’iniziativa  S. Nicolò si mette in moto, a favore dei bambini assistiti dai centri di accoglienza cittadini; inoltre, la Direzione ha aderito a un progetto che, con l’Associazione Nati per Leggere, promuove letture a favore dei figli dei detenuti durante l’attesa per i colloqui e la donazione di libri.

L’istituto triestino organizza la raccolta sia di fondi, da donare ai detenuti indigenti, che di capi di abbigliamento per la popolazione ristretta maschile e femminile. Il pranzo di Natale con le detenute della sezione femminile viene realizzato con la collaborazione della Comunità di S. Egidio.

Anche la Casa Circondariale di Padova ha avviato un’iniziativa di solidarietà, a favore dei bambini ricoverati presso il Centro oncologico pediatrico dell’Ospedale di Padova, tramite un’associazione già attiva nel settore.

Marina Caneva è la referente per la comunicazione del Provveditorato del Triveneto