Nel carcere di S. M. Capua Vetere una nuova biblioteca centrale

Biblioteca centrale Casa circondariale Santa Maria Capua Vetere (Credit: Ministero della Giustizia)
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Una biblioteca centrale per il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Non un muro, ma un vetro la separa dallo spazio circostante, per renderla sempre visibile e a disposizione delle persone private della libertà.

Il progetto, finanziato da Cassa delle Ammende con risorse pari a 32.320 Euro, ha portato alla costruzione di un’area unica di fruizione dei libri, in sostituzione delle 6 attuali mini-biblioteche di reparto. Sono più di 2.500 i volumi consultabili oggi nel penitenziario, ma si stima che arriveranno a 5.000 grazie alle donazioni di privati.

Biblioteca cc S M Capua Vetere

Avere un’unica area rende le attività culturali meno dispersive, consentendo anche di ospitare eventi culturali e incontri e garantendo maggiori collegamenti con l’esterno del carcere.

Coinvolta nel progetto anche l’Associazione italiana biblioteche per formare il personale. Al lavoro, in questa fase di partenza e dopo un adeguato periodo di formazione, 10 persone detenute e i funzionari giuridico-pedagogici che operano nel penitenziario.

Cc Santa Maria Capua Vetere

La biblioteca centrale è frutto della convenzione sottoscritta dal presidente di Cassa delle Ammende Gherardo Colombo e dalla direttrice pro tempore della casa circondariale di S.M. Capua Vetere Donatella Rotundo.