“Nel carcere minorile di Catania si coltivano condivisione e speranza”

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Realizzare e mettere in produzione un orto biologico per la coltivazione di frutta e ortaggi da destinare sia al consumo interno che ad azioni di solidarietà e di riparazione del danno nei confronti di enti che si occupano di famiglie in difficoltà, questo è l’obiettivo del progetto “L’orto in IPM. Coltivare condivisione e speranza”.

L’iniziativa resa possibile grazie a un finanziamento del Comune di Catania e alla collaborazione con la Cooperativa “Prospettiva” coinvolgerà a rotazione tutti i minori e i giovani adulti presenti nell’Istituto penale per Minorenni “Bicocca” di Catania che,  a piccoli gruppi, per 12 mesi si prenderanno cura dell’orto allestito con cassoni riempiti di terra dove sono state messe a dimora piante aromatiche, verdure e frutta. La finalità del progetto è quella di sensibilizzare i ragazzi alla tutela e alla valorizzazione del territorio, al consumo consapevole del cibo sano e all’apprendimento di abilità e competenze legate all’agricoltura biologica da poter spendere all’esterno.  Secondo gli operatori dell’istituto penale catanese, inoltre, lavorare in gruppo per un obiettivo comune migliora le relazioni interpersonali ed educa al rispetto dell’altro e alla condivisione.

Non solo agricoltura, comunque, ma anche arte per i giovani detenuti coinvolti nel progetto che, guidati da Salvo Ligama, artista di rilievo internazionale, hanno realizzato un murales artistico sulla parete prospicente l’orto.