Nella “sua” Palermo Anna Incerti vince il tricolore di mezza maratona

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Ha tagliato il traguardo tenendo per mano la figlia Martina di sei anni, felice per il sesto titolo italiano di una carriera prestigiosa. Per Anna Incerti, campionessa d’Europa nella Maratona a Barcellona nel 2010, è stata una giornata da conservare tra i ricordi più belli. Nella sua Palermo, davanti a parenti e amici che l’hanno sostenuta lungo tutto il percorso che si è snodato tra il mare di Mondello e la città, la trentanovenne atleta bagherese delle Fiamme Azzurre, ha vinto la Palermo International Half Marathon, valida quest’anno per il titolo italiano di Mezza Maratona con il tempo di 1h14’09”.

Incerti ha preceduto sul traguardo un’altra siciliana, la ventitreenne trapanese Federica Sugamiele della Caivano Runners che ha corso la sua prima gara sui 21,097 chilometri in 1h14’43” davanti alla torinese Sara Brogiato dell’Aeronautica, terza in 1h15’29”.

Vittoria anche per un’altra fiamma azzurra, Valeria Roffino, che ha tagliato per prima il traguardo della gara nazionale dei 10 chilometri su strada a Bardolino. La nostra atleta si aggiudica la prova con il tempo di 34’51” precedendo Rebecca Lonedo (35’13”) e Isabel Mattuzzi (35’49”).

 

Cala il sipario sugli Europei 2019 di ciclismo su pista. L’Italia, che chiude con cinque metalli, è al sesto posto nel medagliere, vinto dall’Olanda padrona di casa.

Oltre alle medaglie conquistate dai due quartetti dell’inseguimento – argento maschile, con i nostri Francesco Lamon e Michele Scartezzini, e bronzo femminile, con Letizia Paternoster – primati italiani della specialità, arriva per le Fiamme Azzurre un bellissimo bronzo nella corsa a punti maschile: Michele Scartezzini è passato dalla delusione per un ingiusto quarto posto alla gioia per una medaglia praticamente insperata, arrivata con mezz’ora di ritardo rispetto alla fine della gara, con il greco Volikakis che si è visto sfilare il bronzo dal collo. L’azzurro, infatti, ha visto restituirsi dalla giuria il maltolto (due punti) solo dopo il termine della gara e, grazie a questi, ha ottenuto il bronzo, regalando all’Italia la quinta medaglia della rassegna continentale. Oro conquistato dal francese Coquard Bryan e l’argento dall’olandese Van Schip Jan.

Lamon e Scartezzini Fiamme Azzurre Ciclismo su pista
Francesco Lamon e Michele Scartezzini

Nella madison femminile quarto posto per la nostra Letizia Paternoster e la compagna di squadra Maria Giulia Confalonieri. Partenza non ottimale della coppia azzurra, che chiudono con 18 punti complessivi, a cinque dal podio. Oro per la Danimarca, con la coppia formata da Amalie Dideriksen e Julie Leth che realizza 33 punti, due in più della Gran Bretagna, argento con Katie Archibald e Laura Kenny, mentre completa il podio l’Olanda di Amy Pieters e Kirsten Wild con 23.

Nella gara ad eliminazione valida per l’Omnium, Letizia, reduce dal bronzo dello scorso anno a Glasgow, finisce a terra: la campionessa delle Fiamme Azzurre è scivolata in seguito alla caduta provocata dall’atleta della Slovacchia, ma a gara neutralizzata, sale in sella e riparte, terminando la gara in quinta posizione.

Nel chilometro a cronometro trionfa il francese Quentin Lafargue, Il campione iridato in carica si conferma così sul gradino più alto del podio e si mette alle spalle l’olandese Theo Bos, argento, e il connazionale Michael D’Almeida, bronzo. Eliminati nelle qualificazioni i ciclisti delle Fiamme azzurre Francesco Lamon che manca il pass per 20 millesimi e chiude nono, mentre Francesco Ceci termina undicesimo.

Nel weekend appena trascorso Delian Stateff e Davide Uccellari hanno gareggiato nella World Cup di Tongyeong (Corea) il 19 ottobre. La gara si è presentata molto qualificata con tutti i migliori atleti al via. Davide è arrivato 14° al traguardo realizzando un’ottima prestazione, mostrando di confermarsi a buoni livelli mondiali. Non bene Delian Stateff che ha provato a stare con i primi nella frazione finale di corsa, pagando poi notevolmente negli ultimi chilometri e arrivando solo 40° a poco meno di 40” da Davide.

Ha gareggiato anche Beatrice Mallozzi nella Superleague a Malta, gara ad inviti che in questa edizione accoglieva anche i migliori atleti juniores. Weekend eccezionale per Beatrice che dopo aver vinto la finale junior, ha guadagnato l’accesso in semifinale con le atlete Elite e la possibilità di gareggiare a fianco delle prime 15 atlete al mondo. Con un’ottima gara in semifinale Beatrice è riuscita addirittura a centrare la finale, mai successo finora per un atleta junior a questo livello, concludendo alla fine con un eccellente 10° posto.

Grande appuntamento con la boxe olimpica quello andato in scena venerdì al PalaSantoro di Roma. Gli Azzurri Elite si sono confrontati con la Nazionale Argentina, in un match che è stato una sorta di primo step verso il torneo di qualificazione per Tokyo 2020 che si svolgerà a Londra nel prossimo marzo.

Un evento “benedetto“, visto che, pochi giorni fa, i boxeur sono stati ricevuti dal Santo Padre e che l’Italia batte l’Argentina 7-1.

Sauli, Russo e Mangiacapre Boxe Fiamme Azzurre
Clemente Russo, Amedeo Sauli e Vincenzo Mangiacapre

Amedeo Sauli vince al debutto in Nazionale con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre. Il giovane abruzzese, nella categoria dei 69 kg., ha portato sul ring la sua esperienza e si è speso ogni secondo delle riprese, dimostrando professionalità e tenacia, che hanno solo i grandi pugili.

Non è andata come voleva per il nostro Giuseppe Canonico. Il ventitreenne siciliano nei 57 Kg si arrende all’argentino Vergara.

A tifare per i compagni di squadra Clemente Russo, commentatore tecnico della serata, e nel parterre Vincenzo Mangiacapre e Tommaso Rossano.

Al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” di Terni, il pongista delle Fiamme Azzurre Alessandro Baciocchi conquista il secondo posto nel torneo nazionale, arrendendosi in finale per 3-1, al 17enne John Michael Oyebode (Il Circolo Prato 2010) che ha conquistato anche il suo primo successo in un torneo nazionale assoluto.