Viterbo, la Penitenziaria fa arrestare gli autori della rapina milionaria del 2016

Momento della conferenza stampa operazione congiunta carabinieri-polizia penitenziaria 11 dicembre 2020 a Viterbo
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L’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Viterbo e condotta dalla Polizia Penitenziaria unitamente al Nucleo Investigativo dei Carabinieri ha consentito di far luce sugli autori di una rapina consumata il 1° febbraio 2016 nel comune di Vetralla ai danni di un furgone portavalori del gruppo Securpol, che aveva fruttato un bottino di un milione di euro, oltre a titoli di credito e a due pistole, sottratte alle guardie giurate in servizio sull’automezzo.

Subito dopo il fatto, avvenuto in località Cinelli, i malviventi si erano allontanati a bordo di una BMW, facendo perdere le proprie tracce. L’indagine avviata dai Carabinieri aveva portato al rinvenimento dell’auto – risultata rubata a Pomezia nel dicembre 2015 – e i successivi accertamenti effettuati dal RIS di Roma avevano consentito di estrapolare i profili genetici dei rapinatori.

Nell’indagine si è poi inserita la Polizia Penitenziaria di Viterbo che, nel corso della propria attività investigativa, alla fine del 2019 aveva incidentalmente acquisito importanti elementi relativi alla rapina milionaria di Vetralla.

Grazie all’integrazione dei nuovi elementi probatori, con i riscontri già acquisiti dai carabinieri, si è sviluppata una nuova fase investigativa che ha fatto emergere le responsabilità di cinque pregiudicati – quattro operanti in Campania e uno residente a Roma – che avevano agito con la collaborazione di due ex guardie giurate della Securpol.

Le successive perquisizioni effettuate in diverse località del Lazio e della Campania hanno portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Viterbo nei confronti due soggetti, uno dei quali già detenuto per altri reati nella Casa Circondariale di Viterbo.

Nella foto un’immagine della conferenza stampa con il Colonnello Andrea Antonazzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri
e Daniele Bologna, Comandante del reparto di Polizia Penitenziaria nella Casa Circondariale di Vterbo