Niente più barriere all’UIEPE di Catanzaro

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I detenuti della casa circondariale “U. Caridi” di Catanzaro hanno contribuito all’abbattimento e al superamento delle barriere architettoniche dell’UIEPE della Calabria.

Grazie al progetto Provaci Tu”, i detenuti hanno realizzato un percorso destinato a facilitare l’accesso alla sede di Catanzaro, non solo per l’utenza destinataria degli interventi degli organi del ministero della Giustizia, ma anche per tutti i soggetti “fragili”, che si ritrovano in una potenziale compromissione dell’autonomia nelle più comuni situazioni quotidiane.

All’UIPE della Calabria, la parola d’ordine è quindi “inclusione”, perché la valenza educativa di ogni misura è la comprensione che la società deve dimostrare, garantendo i diritti di ogni cittadino.