Nordio a Venezia: “Interventi contro le scoperture degli uffici giudiziari”

Il ministro Nordio al Tribunale di Venezia
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Venezia, prima tappa di un viaggio nelle sedi giudiziarie con particolari criticità. Questa mattina il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nell’aula della Corte d’assise del capoluogo veneto – dove ha prestato servizio come magistrato per tutta la carriera – ha incontrato i vertici degli uffici, del foro e il personale amministrativo, primo di una serie di incontri sul territorio.

“La mia visita non è soltanto un tributo emotivo a un luogo dove ho esordito, ma è il riconoscimento che la sede di Venezia è la più sofferente e disagiata dell’intero Paese”, spiega il Guardasigilli, con riferimento alle specificità del distretto veneziano, che registra particolari scoperture tra i magistrati e il personale amministrativo.

Alla visita del Ministro, seguirà nelle prossime settimane un incontro più tecnico e operativo di rappresentanti della struttura ministeriale con i vertici degli uffici giudiziari.

Passando in rassegna problemi e possibili soluzioni, il Guardasigilli ha avanzato anche – per il personale amministrativo –  “l’idea di un reclutamento a livello regionale: potrebbe essere proficua per mantenere sul territorio i vincitori di concorso. Vi sono difficoltà di carattere normativo e costituzionale che cercheremo di affrontare”. Il Ministro é poi tornato sulla proposta formulata dal presidente del Tribunale, Salvatore Laganà, circa la possibilità di applicare la Legge speciale per Venezia: “valuteremo se nei limiti del possibile può aiutarci a un reclutamento più sollecito e più efficace”.

Dopo l’incontro di Venezia, il Guardasigilli è andato poi al Palazzo di Giustizia di Treviso, per un confronto con i vertici anche degli uffici giudiziari della sua città.