Nordio: “Col digitale una nuova era per la giustizia”

Locandina la Digitalizzazione della Giustizia fra presente e Futuro
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La modernizzazione e digitalizzazione della giustizia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la compressione dei tempi del concorso in magistratura, gli obiettivi del PNRR. Sono questi i temi affrontati da Carlo Nordio, nel corso del suo intervento al webinar della Scuola superiore della magistratura “La digitalizzazione della giustizia tra presente e futuro”.

Il Guardasigilli ha sottolineato – in tema di semplificazione – la nascita del progetto Polis, del servizio ‘Filo diretto’, un canale di comunicazione immediato fra il ministero e gli uffici giudiziari, del Tribunale online.

Il ministro della Giustizia ha inoltre citato gli investimenti in corso per il processo telematico (civile e penale), per le banche dati digitali e per gli interventi sulle infrastrutture digitali per l’ archiviazione delle intercettazioni, secondo le esigenze degli stessi uffici giudiziari.

Nordio si è infine soffermato sulle moderne tecnologie: “Non bisogna aver paura del nuovo, bisogna valutare l’uso che se ne fa. L’intelligenza artificiale, anche quella più avanzata, non potrà mai surrogare l’intelligenza dell’uomo”.

Dopo il ministro della Giustizia, sono intervenuti Margherita Cassano, Prima presidente della Corte di cassazione, Antonio Leone, presidente del CPGT, Giulio Biino, presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Giorgio Lattanzi, presidente della Scuola superiore della magistratura.

La giornata è proseguita con un fitto programma di interventi di vertici del ministero, del Csm, dell’avvocatura e di tutti gli attori coinvolti nel processo di digitalizzazione ( qui il programma della giornata).