Nordio: “Continueremo sempre la sua opera contro la mafia”

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Orazione del ministro della Giustizia Carlo Nordio, a conclusione della “Peregrinatio Beati Rosarii Livatino – Fidei et Justitiae Martyris“. “Cosa ci ispira questa reliquia insanguinata?”, si chiede il Guardasigilli prima che le note di Mozart si diffondano nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.  Quella reliquia “ci ispira innanzitutto la fede, quando essa sembra vacillare, ci ispira la speranza  quando sembra non vi siano più ragioni per sperare,  ci ispira la carità  persino nei confronti dei più malvagi tra i malvagi e in fine ci ispira la Giustizia”, riflette il Guardasigilli che al mattino aveva accolto la reliquia nella sede del Ministero per un “omaggio laico” al magistrato ucciso dalla mafia, prima toga ad essere beatificata. L’orazione del ministro si conclude con una promessa: “continueremo sempre la sua opera contro la mafia, con la stessa sua competenza e determinazione, ma sappiamo che nessuno potrà più emularlo nella nobiltà della sua anima”

Reliquia beato Angelo Rosario Livatino