Nordio: “Impegno internazionale a tutela patrimonio culturale”
12 Dicembre 2023Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a latere della X Conferenza degli Stati parte della Convenzione delle nazioni unite contro la corruzione, ha partecipato al side event ‘Cultural racketeering & corruption’.
“Poichè l’Italia è in cima alla classifica del patrimonio mondiale Unesco – è la premessa di Nordio – abbiamo un forte interesse nel contrastare il racket culturale e la corruzione”. Durante questo seminario ad Atlanta, il Guardasigilli ha confermato come l’Italia sia impegnata e pronta “a sostenere ulteriori sforzi, a livello internazionale, nel rafforzare gli strumenti giuridici per contrastare il saccheggio del patrimonio culturale”. Proprio recentemente, infatti – ha proseguito il ministro Nordio – “il Parlamento ha introdotto nuovi articoli nel codice penale, dedicati alla tutela del patrimonio culturale”.
Tra i presenti al tavolo dell’evento, anche Luigi Marini, già Segretario generale della Corte suprema di cassazione.
Alla lunga tradizione di tutela giuridica – ha sottolineato Nordio – si affianca fin dal 1969 il Comando carabinieri a tutela del patrimonio culturale, “riconosciuto in tutto il mondo come l’organismo più qualificato, efficace e collaborativo nella prevenzione e nel contrasto alle attività illecite e criminali”. In conclusione il Ministro ha confermato come “il coordinamento tra le amministrazioni rappresenti uno strumento fondamentale per rendere operativa ed efficace la cooperazione internazionale”.
(foto del Ministero della Giustizia)