Notariato, Bonafede: per le sfide future semplificazioni e tecnologia

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Modernizzare l’attività e il ruolo del notaio per renderlo sempre più capace di garantire i diritti dei cittadini in un mondo in continua trasformazione. Con questo spirito il Guardasigilli, Alfonso Bonafede, ha dato avvio oggi ai lavori del Tavolo tecnico, riunitosi nella sala Livatino del ministero di via Arenula, che ha il compito di elaborare uno schema di progetto di riforma dell’accesso e dell’esercizio della professione notarile. Aprendo la prima riunione del Tavolo Bonafede ha auspicato “un proficuo spirito costruttivo da parte di tutti i partecipanti nell’ottica di assicurare un servizio efficiente e di qualità a beneficio dei cittadini”.

L’obiettivo di fondo del lavoro di riforma è quello di permettere ai notai italiani di affrontare nel migliore dei modi le nuove sfide poste dalle rapide evoluzioni del sistema giustizia: “Il notaio ha un ruolo di controllo e garanzia dei diritti e della legalità dei traffici giuridici imprescindibile per il funzionamento e lo sviluppo di qualsiasi società. Per questa sua funzione cruciale deve essere in grado di rispondere alle esigenze di cambiamento avvertite nella vita quotidiana dai cittadini-fruitori”. Una delle sfide decisive per declinare in modo innovativo l’esercizio della professione notarile sarà, secondo il Guardasigilli, quella riguardante l’utilizzo della tecnologia e degli strumenti informatici: “Occorre realizzare uno snellimento delle procedure senza però pregiudicare la certezza dei diritti dei cittadini. Semplificazione e innovazione sono i cardini del processo di riforma, che potrà ripercuotersi positivamente sulla diminuzione del contenzioso e sulle prospettive di crescita economica”.

Al tavolo, coordinato dall’avvocato Pietro Gancitano, consigliere del ministro per le libere professioni, siedono, oltre alle rappresentanze istituzionali dei notai, anche rappresentanze sindacali, associazioni di categoria e di tutela dei consumatori, docenti universitari e rappresentanze delle associazioni produttive.

Tra i temi che verranno affrontati anche quelli riguardanti le successioni, la volontaria giurisdizione, gli obblighi contributivi, l’accesso alla professione e la successiva formazione, i registri di stato civile, gli archivi notarili e, più in generale, l’aggiornamento della legge 89 del 1913 che disciplina l’ordinamento del notariato. I lavori del Tavolo verranno convocati con cadenza periodica e si concluderanno entro il 20 maggio 2019, salvo proroga.