Opere trafugate, Giustizia in campo

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“Chiederò al ministro Bonafede di nominare un suo osservatore permanente”. Così il ministro Bonisoli al termine del Comitato istituzionale, convocato per fare il punto sulle opere d’arte trafugate appartenenti all’Italia, che si è riunito presso il Ministero per i Beni e le Attività culturali. Si tratta di un osservatorio su quel patrimonio artistico sottratto, attualmente in altri Paesi, e in mano a privati o in collezioni ed esposizioni museali.

Oggi è stata richiesta al tavolo la presenza di un rappresentante di via Arenula. ”Spero sempre di risolvere queste situazioni senza toccare l’aspetto giudiziale ma, nel momento in cui ce ne fosse bisogno, avremo la partecipazione del ministero della Giustizia” ha aggiunto il ministro dei Beni culturali.

Quello della rivendicazione delle opere trafugate è da sempre un nodo che coinvolge relazioni diplomatiche con altri Paesi, per questo al Comitato ha partecipato stamattina anche un delegato del ministero degli Esteri: il tavolo verrà ampliato anche a loro e ad altre istituzioni che potranno dare un apporto importante a questo tipo di problematiche.

Obiettivo della prossima riunione è fare un inventario  di alcune situazioni che sono più avanzate rispetto ad altre.