Ostellari sul caso Salis: “Al lavoro per rapida soluzione”

Ostellari in commissione Giustizia alla Camera
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I casi di Ilaria Salis e di Beniamino Zuncheddu sono alcuni dei temi oggetto delle interrogazioni a risposta immediata in commissione Giustizia alla Camera. A rispondere, il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari.

Al quesito presentato dal deputato Federico Gianassi sulla vicenda della connazionale a processo in Ungheria, il Sottosegretario ha risposto che le immagini della donna in catene “danno atto di una evidente sproporzione tra le contestazioni mosse e le cautele adottate, certamente lesive della dignità”.

“È evidente che, lungi da ogni forma di ‘interferenza’ sull’autonomia della giurisdizione ungherese – ha specificato Ostellari – non possiamo accettare che dei concittadini siano sottoposti a trattamenti degradanti della dignità della persona”.

Nel leggere la risposta all’interrogazione parlamentare, il Sottosegretario ha assicurato l’impegno e l’interessamento del governo “per la corretta e rapida soluzione della vicenda”. Ha inoltre ricordato il recente incontro del guardasigilli Carlo Nordio con il padre di Ilaria Salis, al quale ha garantito “tutto il supporto necessario”.

Della vicenda si sta interessando anche il nuovo collegio del Garante dei detenuti – il presidente Maurizio D’Ettore e i componenti Irma Conti e Mario Serio – che il Ministro ha incontrato questa mattina.

È sul caso di Beniamino Zuncheddu, dichiarato innocente dopo 33 anni di carcere, l’interrogazione del deputato Maurizio Lupi. Un'”occasione per riflettere sulla necessità di interventi normativi volti a limitare i casi di errore giudiziario e assicurare una più ponderosa decisione sulla limitazione della libertà personale”, ha detto il Sottosegretario, leggendo la risposta al quesito.

In questa direzione va il disegno di legge all’esame al Senato, dove “sono contenute – ha aggiunto – specifiche modifiche in tema di misure cautelari di palese ispirazione garantista”.