Palagiustizia Bari: Ok del Senato
Il provvedimento ora è legge

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“Continueremo a lavorare per dare a Bari una sede sicura per gli uffici giudiziari”. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commenta l’ok alla conversione in legge del decreto “grazie al quale – ricorda – abbiamo smantellato la tendopoli”.

Oggi, infatti, il Senato ha definitivamente convertito in legge il provvedimento sul Tribunale di Bari: l’aula ha approvato con 145 si’, 112 no e 4 astenuti il decreto adottato il 21 giugno per far fronte alle gravi condizioni in cui versano gli Uffici giudiziari del capoluogo pugliese. Il 17 luglio il testo era uscito dalla Camera con 275 voti favorevoli e 219 contrari.

Il decreto-legge, ora convertito, è stato adottato dal Consiglio dei Ministri il 21 giugno per porre fine ai processi celebrati sotto le tensostrutture, nelle quali il Tribunale e la Procura di Bari sono stati trasferiti, quando il Palazzo di giustizia della città è stato dichiarato definitivamente inagibile e sgomberato.

Il provvedimento prevede la sospensione dei processi penali in qualunque fase e grado e, dunque, anche in grado d’appello dei procedimenti definiti innanzi al giudice di pace in primo grado e la prescrizione del reato, che riprenderà il suo corso appena cesserà la causa di sospensione. Decorrenza immediata e durata limitata, fino al 30 settembre 2018. [fea]