Palermo, Cartabia a conferenza procuratori generali europei

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La ministra della Giustizia, Marta Cartabia, è intervenuta dall’aula bunker del carcere palermitano dell’Ucciardone, durante la sessione finale della Conferenza dei Procuratori generali del Consiglio d’Europa, dedicata anche al ricordo dei magistrati caduti nelle stragi del ’92, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, e delle loro scorte.

Nel suo intervento, la Guardasigilli ha sottolineato come “la testimonianza dei martiri che ricordiamo oggi vive e si rinnova nel costante impegno di ogni cittadino, primi fra tutti i novemila magistrati italiani quotidianamente all’opera nell’altissimo compito di rendere giustizia”. Ha inoltre ricordato come “tra le molte ragioni per cui tutti noi siamo debitori in particolare verso Giovanni Falcone c’è, come scrisse Eugenio Selvaggi, magistrato che con lui collaborò al Ministero, l’aver collocato la lotta al crimine organizzato al livello internazionale, sia rispetto agli strumenti di contrasto, sia per la necessaria condivisione della consapevolezza della sua pericolosità”.

Presente alla Conferenza il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oltre al Procuratore generale della Corte di Cassazione, Giovanni Salvi, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il Vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, David Ermini.