Palermo, Nordio: “Camminare insieme nell’interesse del Paese”

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

“La giustizia, nel perimetro costituzionale della pluralità delle giurisdizioni, deve concepirsi in senso unitario, come la definivano i maestri del diritto amministrativo: nella giurisdizione degli atti e nella giurisdizione dei rapporti, garantendo la tutela dei diritti soggettivi e degli interessi legittimi, nelle sedi deputate”.

Così il Guardasigilli intervenuto questa mattina al convegno della Corte dei conti: “Giustizia al servizio del Paese”, che si è chiuso a Palermo  alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Hanno partecipato tra gli altri la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Fabio Pinelli, e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano.

Il Guardasigilli pur non nascondendo che “l’unanime riluttanza a investire in Italia” – come emerso durante i numerosi incontri istituzionali con omologhi stranieri e ambasciatori – è da attribuire anche “alla lentezza dei processi e alla incertezza del diritto”, ha però sottolineato che “i primi dati statistici dicono che il meccanismo, sia pur lentamente, ha cominciato a muoversi nella giusta direzione”.

E concludendo, ha auspicato che la riforma della giustizia in atto – che l’Europa ha inserito fra le condizioni essenziali per ottenere i fondi del Pnrr – avvicini il cittadino alle istituzioni e permetta al “sistema giustizia di entrare in una nuova era”, esortando tutti – magistrati, avvocati, personale amministrativo e mondo accademico – a “camminare avanti insieme, nell’interesse esclusivo del Paese”.