UIEPE Toscana, progetto inclusione detenuti senza fissa dimora

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L’Ufficio interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Toscana e l’Umbria ha indetto un’istruttoria pubblica per realizzare interventi di supporto abitativo e di sostegno all’inclusione sociale di detenuti che non dispongono di un domicilio effettivo e idoneo e che risultano ammessi a misure alternative.

L’obiettivo è incrementare il numero di persone ammesse all’esecuzione della parte finale della pena all’interno del domicilio, anche per tutelare la salute dei detenuti durante l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Covid-19.

Ogni ente interessato deve poter accogliere nella propria struttura detenuti provenienti da qualsiasi istituto penitenziario. Le proposte dovranno pervenire entro le ore 24 del 29 aprile 2020 esclusivamente all’indirizzo PEC prot.uepe.firenze@giustiziacert.it.

Nell’ambito del budget complessivo, l’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna corrisponderà agli enti selezionati un contributo finanziario di 20 euro giornalieri (finanziamento Dgepe) più € 5,00 (finanziamento Uiepe) per un totale di  25 euro al giorno per un periodo di sei mesi per ciascuna persona accolta, nel limite della disponibilità finanziaria prevista.

Il progetto promosso dall’Ufficio interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Toscana e l’Umbria arriva dopo quelli realizzati dai Direttori degli altri Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna con l’obiettivo di accogliere detenuti con poche risorse, che risultano in possesso dei requisiti per l’accesso alle misure alternative e favorirne così il graduale reinserimento sociale.

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