Patrick, Mattia e quel bob azzurro sul tetto d’Europa

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Arriva da Igls (Austria) un altro piccolo, grande miracolo dello sport italiano: un Paese come il nostro, che non ha nemmeno una pista in funzione ed è costretto ad emigrare in Austria per disputare i campionati nazionali, vince l’oro europeo con l’equipaggio del bob a quattro pilotato dalla fiamma azzurra Patrick Baumgartner e composto da Mattia Variola, altro nostro portacolori, con Alex Verginer e Lorenzo Bilotti. Un trionfo che ha dell’incredibile, costruito anche dalla costante applicazione dell’ex azzurro della Polizia Penitenziaria Omar Sacco, ora direttore tecnico delle squadre nazionali: successo storico, perché con la vittoria ottenuta sulla pista vicino Innsbruck l’Italia conquista anche la classifica finale della Coppa Europa, 804 punti contro gli 802 dei tedeschi guidati dal talentuoso Jonas Jannusch, già campione olimpico giovanile.

Il primo segnale era arrivato venerdì, con il primo posto ottenuto nella seconda prova valida proprio per il trofeo continentale: sabato 12 Baumgartner e compagni sbancano il jackpot, perché vincono entrambe le manche che con un tempo totale di 1’42”80 consegnano l’oro europeo U23 – davanti ai russi di Rostislav Gaityukevich (1’43”22) e agli iridati U23 in carica, i tedeschi di Richard Oelsner (1’43”05) – ed al tempo stesso conquistano la Coppa Europa 2018/19.

In una disciplina nella quale i distacchi si misurano in battiti di ciglia, oltre due decimi di distacco rappresentano un’eternità, un trionfo inequivocabile: e nell’Italia del bob, che vanta una gloriosa quanto antica e ormai troppo datata tradizione, tornano i sorrisi. Sul podio di Igls guardiamo dall’alto in basso scuole come quella russa, tedesca, austriaca, svizzera, che possono disporre di tutte le strutture necessarie: mentre da noi la pista di Pariol è stata dismessa due anni dopo i Giochi Invernali di Torino 2006 e quella di Cortina d’Ampezzo, designata per la candidatura olimpica di Lombardia e Veneto per l’edizione 2026, è da tempo inagibile. Resta consegnata alla storia l’impresa di Patrick, Mattia e dei loro compagni d’avventure: come brilla ancora l’ultimo trionfo mondiale del bob italiano, firmato dal nostro Ubaldo Ranzi in coppia con il carabiniere Gunther Huber nel lontano 1999 sulla pista cortinese: ancora e sempre nel segno delle Fiamme Azzurre.