Polizia Penitenziaria: giurano gli allievi agenti del 181° corso
27 Luglio 2023
Prenderanno servizio a breve nelle sedi loro assegnate i 1.381 neo-agenti di Polizia penitenziaria (347 donne e 1.034 uomini) che hanno concluso con successo il 181° Corso Allievi. Un percorso iniziato nel dicembre dello scorso anno e che giunge al termine con il giuramento di fedeltà alla Repubblica che gli allievi prestano nelle scuole e negli istituti di formazione dove sono stati formati e addestrati.
I primi a gridare “lo giuro!” sono stati martedì scorso i 125 allievi di Parma, a cui si sono aggiunti i 43 che hanno partecipato alla cerimonia tenutasi, poche ore dopo, a Castiglione delle Stiviere. Ieri mattina è stata la volta dei 257 della scuola di Catania, seguiti in serata dai 261 neo-agenti formati nella scuola “Giovanni Falcone” di Roma. Oggi toccherà ai 260 di Verbania e domani ai 265 di Cairo Montenotte. Il 1° agosto, infine, l’ultimo giuramento vedrà protagonisti i 170 allievi dell’istituto di Sulmona.
Cerimonia suggestiva e solenne in quanto carica di significati simbolici, il giuramento è un po’ rito di passaggio dalla fase di formazione a quella dell’autonomia e della responsabilità, dalla condivisione ideale dei valori del Corpo alla loro difesa nel lavoro quotidiano. “Una missione complessa e articolata, assolutamente unica, che va perseguita attraverso la convinta adesione ai principi costituzionali di umanizzazione e finalismo rieducativo della pena”, ha scritto il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Giovanni Russo nel messaggio indirizzato a tutti i neo agenti.
Il saluto del capo del Dap è stato letto nel corso della cerimonia alla scuola romana, alla presenza della vice Lina Di Domenico, del direttore generale della Formazione Pietro Buffa, del direttore della Scuola Maurizio Pennelli e del comandante Riccardo Secci. Ai neo-agenti ha rivolto il proprio saluto e incoraggiamento il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, presente anche alla cerimonia di ieri a Parma.
Oltre mille i familiari arrivati a Roma da tutta Italia per partecipare al giuramento dei loro cari. Al termine della cerimonia la Banda del Corpo, diretta dal Maestro Fausto Remini, si è esibita in un programma di marce e brani militari. E non poteva mancare, in chiusura, il consueto lancio dei baschi azzurri che ha aggiunto alla solennità istituzionale del momento quel tradizionale sfogo festoso di chi si appresta a vivere un’importante esperienza professionale e umana.