Presentazione libro a Milano San Vittore: precisazione Dap

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Nessuna cancellazione di un evento già programmato, ma la proposta di riprogrammare ad altra data l’iniziativa, pervenuta troppo tardi per poterne consentire un corretto inquadramento all’interno di un progetto formativo o trattamentale. Lo precisa, in una nota, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in merito a quanto affermato oggi dal Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Milano.

La richiesta di autorizzare la presentazione del libro “Storie di diritti e di democrazia”, scritto da Giuliano Amato e Donatella Stasio, è stata inoltrata al Dap dalla Direzione dell’istituto penitenziario soltanto lunedì 29 gennaio e senza il necessario interessamento del competente Provveditorato regionale per la Lombardia. In tal modo l’istanza ha ignorato tre circolari in materia di “best practices” predisposte dal Capo del Dipartimento in febbraio, marzo e aprile 2023, nelle quali si chiedeva ai Provveditorati Regionali e a tutti gli istituti penitenziari di comunicare alla Segreteria Generale del Dap – “con ovvio anticipo” – ogni iniziativa o evento particolarmente significativo che preveda “il coinvolgimento degli organi di stampa e/o la partecipazione della comunità esterna”. In particolare, si richiedeva di segnalare l’evento prima di definire la data del suo svolgimento. Cosa che non è avvenuta nel caso della presentazione suddetta.

Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha così offerto agli organizzatori, per il tramite del Provveditorato regionale, ampia disponibilità a riprogrammare la presentazione in una data successiva, al fine di permettere il suo inquadramento all’interno di un progetto formativo o trattamentale adeguato a valorizzare l’iniziativa che, secondo gli organizzatori, intende riprendere i temi del “Viaggio in Italia, la Corte costituzionale nelle carceri” che qualche anno fa aveva visto svolgersi una delle sue tappe proprio nella Casa circondariale di Milano S. Vittore.