Prime assunzioni di operatori giudiziari tramite i Centri per l’impiego

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Il bando per il reclutamento di 616 operatori giudiziari inizia a dare i suoi frutti: nella Regione Marche si sono concluse le prime selezioni e a partire dal 20 luglio, ventiquattro unità prenderanno servizio,  andando a coprire i posti vacanti nel Distretto di Corte d’Appello di Ancona. I prossimi reclutamenti riguarderanno il distretto di Genova (16 unità) e quello di Firenze (11 unità).

Le assunzioni derivanti da questa procedura concorsuale, che prevedeva l’avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego (a cui fa seguito colloquio orale – rappresentato nelle foto), si inseriscono in un programma più vasto firmato nel giugno 2019 dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per un totale di circa 10.000 unità.

Il bando per operatori giudiziari, con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, necessari per la copertura di posti vacanti negli uffici giudiziari delle regioni Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, è partito lo scorso inverno e le Regioni e i distretti interessati, che si sono dovuti fermare a causa dell’emergenza determinata dal Coronavirus, stanno ora concludendo le varie procedure.

E’ ripreso dunque l’impegno del Ministero per supportare gli uffici giudiziari in una fase così delicata: l’immissione di nuove risorse rappresenta una leva fondamentale per incrementare l’efficienza del servizio. E’ ormai prossima, infine, la pubblicazione delle sedi per gli ultimi scorrimenti dalla graduatoria per assistenti giudiziari e, dopo la pausa estiva, riprenderanno anche il concorso per funzionari e le altre procedure concorsuali di assunzioni programmate e bloccate per l’emergenza COVID-19.