“Progetto innovazione Uffici per il processo”: i risultati

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Coinvolti 56 atenei, 26 distretti di Corte d’appello e la sezione distaccata di Corte d’appello di Sassari. Questi i numeri del “Progetto unitario sulla diffusione dell’Ufficio del processo e l’implementazione di modelli operativi innovativi negli uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato”, a cura della Direzione generale per il Coordinamento delle politiche di coesione.

L’iniziativa ha previsto sei linee di intervento su sei aree territoriali, guidate da task force di ricercatori e vincitori di borse di studio che hanno monitorato l’abbattimento dell’arretrato e l’organizzazione degli uffici giudiziari, definito le strategie di supporto digitale agli uffici, ridefinito i piani di studio per favorire l’integrazione tra sistema giudiziario e mercato del lavoro.

L’abbattimento dell’arretrato è uno degli obiettivi del Pnrr, per una giustizia più efficiente. Una priorità per il Ministro Carlo Nordio, come ha più volte ricordato.

Ettore Sala, capo dipartimento della Transizione digitale della giustizia, analisi statistica e politiche di coesione: “Il progetto ha rappresentato un‘impresa ambiziosa che ha coinvolto il ministero della Giustizia in una serie di azioni diligentemente pianificate e mirate a potenziare e rafforzare le attività finalizzate all’abbattimento dell’arretrato presente negli uffici per il processo. Attraverso un impegno senza precedenti e una visione guida orientata all’innovazione, il Ministero ha abbracciato una sfida cruciale per migliorare l’efficienza e l’efficacia della giustizia, ponendo le basi per una trasformazione significativa nel panorama giudiziario nazionale.”

“Nel corso del progetto sono stati realizzati – dichiara Gabriella De Stradis, Direttrice generale per le Politiche di coesione – 30 eventi formativi, 56 nuovi corsi per studenti, 98 monitoraggi sull’arretrato civile, 111 strumenti di supporto digitale per il court management, 60 strumenti di supporto digitale per la fase istruttoria e decisoria e sono stati definiti 127 nuovi modelli organizzativi per l’efficientamento degli uffici per il processo”.

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