Progetto Polis, Nordio: “Giustizia più vicina a cittadini”

Uffici postali (Credit: Poste italiane)
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“Il Ministero è impegnato in più direzioni per portare il servizio giustizia il più possibile vicino ai cittadini e alle loro esigenze. In questa prospettiva, abbiamo aderito al progetto Polis e in questa stessa prospettiva, stiamo accelerando tout court sulla digitalizzazione”.

Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, commenta così l’avvio – giovedì 6 aprile – della sperimentazione dell’iniziativa, frutto dell’interlocuzione del Ministero di via Arenula con Poste Italiane e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, allo scopo di potenziare i servizi ai cittadini.

Con la firma della convenzione, gli abitanti dei comuni prescelti per la fase pilota potranno andare direttamente negli uffici postali, per adempimenti che richiederebbero lunghi spostamenti per raggiungere il Tribunale competente. Otto i paesi coinvolti in questa fase: Chiusa (Bolzano), Candelo (Biella), Alberobello (Bari), Tolmezzo (Udine), Candiana (Padova), San Felice al Circeo (Latina), Collecchio (Parma) e Aragona (Agrigento).

I servizi da oggi disponibili allo sportello riguardano la volontaria giurisdizione: si potrà proporre ricorso per l’istituzione dell’amministratore di sostegno e inoltrare il rendiconto dello stato patrimoniale della persona sottoposta ad amministrazione di sostegno o a tutela.

Polis, ma non solo: altri “progetti nei quali stiamo investendo – aggiunge il Guardasigilli – come il Tribunale Online, oltre ovviamente alle novità normative che sono in cantiere” attraverso i quali “la giustizia deve contribuire a fronteggiare la crisi economica e favorire gli investimenti, semplificando l’accesso e il riconoscimento dei diritti”.

“Con questa giustizia di prossimità il cittadino può accedere a tutti i servizi che una volta gli imponevano trasferimenti lunghi e costosi, senza muoversi dal proprio comune di residenza”, evidenzia il Ministro ai microfoni del Tg 1.