Raccolta solidale per l’Ucraina dai detenuti di Bergamo

Carcere di Bergamo
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Sono stati consegnati al Centro raccolta di Curno (BG) beni di prima necessità, per un valore di 2800 euro, acquistati dai detenuti della Casa Circondariale “Don Fausto Resmini” di Bergamo, grazie all’iniziativa  “Spesa straordinaria Pro ucraina”, destinati alla popolazione colpita dal conflitto. La raccolta solidale, che ha visto l’adesione di tutta la popolazione detenuta, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Zlaghoda, grazie al sostegno di tutto il personale dell’Istituto e della Garante per i diritti dei detenuti.

Un gesto di solidarietà che, scrivono gli organizzatori, “testimonia che la particolare situazione di privazione della libertà in cui si trovano i detenuti, non li rende immuni dalla vicinanza e dalla preoccupazione per le popolazioni in difficoltà colpite dalla guerra”. I beni saranno inviati dall’associazione Zlaghoda  ai confini del paese in guerra, secondo le indicazioni del Consolato di Milano, e in seguito consegnati a operatori del governo ucraino.

Sabato 26 marzo analoga colletta alimentare si terrà nella casa di reclusione di Milano Opera, in collaborazione con l’associazione “Incontro e Presenza” e con la Fondazione Banco alimentare che si occuperà del ritiro dei generi alimentari presso l’Istituto.