Registro antiterrorismo Ue, Bonafede: “Italia tra principali sostenitori”

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07″Il nuovo registro antiterrorismo, il Counter-Terrorism Register (Ctr) entrato in vigore il primo settembre scorso, è stato fortemente voluto dall’Italia”.

Così il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha commentato durante il Consiglio Giustizia e Affari interni Ue, in Lussemburgo, uno dei temi più significativi trattati durante la sessione mattutina.

Per il ministro della Giustizia “si tratta di uno strumento fondamentale per la lotta al terrorismo e per la sicurezza dei cittadini europei, perché permette alle autorità  giudiziarie nazionali di coordinarsi meglio e individuare, con maggiore efficacia, le minacce che possono arrivare dalle reti di soggetti sottoposti a indagine. E’ stato il nostro Paese, insieme a Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, a sostenere l’introduzione del Ctr”.