Relazione/3 Gli investimenti per migliorare la Giustizia

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Affrontare in modo efficace i problemi, in certi casi drammatici, del settore della giustizia richiede investimenti adeguati in personale, risorse e mezzi. Partendo da questa consapevolezza il ministro Bonafede, nella sua replica agli interventi dei gruppi parlamentari durante il dibattito sulla Relazione dell’amministrazione della giustizia per l’anno 2019, si è soffermato sugli impegni assunti per garantire le energie aggiuntive necessarie per permettere al sistema giustizia di funzionare in maniera più efficiente: “Le risorse stanziate sono nel complesso 500 milioni. La legge di Bilancio ha rappresentato un passo in avanti nella nuova concezione della giustizia come priorità degli investimenti pubblici a beneficio dei cittadini”.

ASSUNZIONI CONTRO LA CARENZA DI ORGANICI

Bonafede ha spiegato che nel corso dell’anno 2018 una particolare attenzione è stata rivolta proprio all’adozione di investimenti strutturali finalizzati a far fronte alle carenze di organico del personale amministrativo e magistratuale. “Provvederemo alla copertura integrale dell’organico della magistratura, colmando i posti vacanti, e, in aggiunta, abbiamo previsto l’allargamento delle piante organiche con 600 unità in più. Per il personale amministrativo, sono previste 3mila assunzioni, mentre entro il 2019 procederemo a inserire 1200 unità aggiuntive di polizia penitenziaria, un Corpo dalle professionalità e capacità straordinarie che assicura un servizio fondamentale per il buon funzionamento del sistema penitenziario e per la sicurezza e la prevenzione del crimine”.
Per arginare la sfiducia dei cittadini nei confronti del mondo giustizia, il ministro ha illustrato nel dettaglio le cifre che testimoniano del rinnovato sforzo per assicurare ai cittadini-utenti, vero perno del sistema, servizi di qualità e in grado di fornire risposte certe in tempi ragionevoli: “Le somme destinate alle spese di giustizia sono state fortemente incrementate rispetto al passato, considerando che il bilancio di previsione per il 2019 nell’area giustizia prevede un importo di 8.582.153.608 euro, con un aumento rispetto al bilancio di previsione del precedente governo (per il 2018) di oltre 324 milioni”.

MANUTENZIONE IMMOBILI ED EDILIZIA CARCERARIA 

Risorse che serviranno anche per migliorare le condizioni strutturali dei luoghi della giustizia, dai tribunali alle carceri. Già con il “decreto sicurezza” sono stati stanziati 196 milioni di euro per i prossimi anni dedicati al miglioramento delle condizioni del mondo penitenziario. Ulteriori risorse (44 milioni in più previsti dalla legge di bilancio) verranno impiegate per realizzare interventi urgenti di edilizia e manutenzione degli immobili dell’amministrazione penitenziaria e minorile con l’obiettivo di garantire condizioni di dignità e vivibilità a detenuti e agenti e contrastando l’emergenza del sovraffollamento. Le somme stanziate per l’edilizia penitenziaria prevedono anche, per quanto riguarda il piano quindicinale, 95 milioni di euro dal 2018. Un’altra priorità delineata da Bonafede è stata quella dell’adeguamento delle strutture dei tribunali, resasi ancora più urgente in seguito a quanto successo ad Antonio Montinaro, il praticante legale di 31 anni che il 18 gennaio scorso è rimasto vittima di un incidente precipitando dalle scale del Palazzo di Giustizia di Milano, al quale il ministro ha voluto dedicare un pensiero particolare. Per gli investimenti volti a rendere sicuri e funzionali gli immobili che ospitano gli uffici giudiziari è prevista l’assegnazione di maggiori risorse pari complessivamente ad oltre 80,5 milioni di euro nel periodo dal 2017 al 2032.

Il ministro ha, poi, ricordato, l’impegno per risolvere la questione-Bari. “Abbiamo affrontato quella situazione non con la solita cultura dell’emergenza ma cercando una soluzione strutturale e stabile, togliendo la giustizia dalle tende, in un tempo record”.

GLI UFFICI DI PROSSIMITA’

A conferma dell’assoluta necessità di porre il cittadino al centro del sistema giustizia, il Guardasigilli ha ricordato l’avvio sul territorio del Piano-Uffici di prossimità: “Si tratta di un progetto strutturale che prevede la possibile apertura, grazie alla sinergia tra le istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, di mille uffici di prossimità, con una dotazione finanziaria complessiva quasi 37 milioni di euro. Uno strumento in più per rendere la giustizia più efficiente e accessibile, avvicinando i cittadini alle Istituzioni e per alleggerire il carico di lavoro dei tribunali”.